Sara Bodio

Life & Corporate Coach

Mi presento

Nasco nel 1978 davanti al mare di Bordighera e cresco a Milano negli anni ’80. La crescita esponenziale di quegli anni, il mondo che si trasforma, le nuove tecnologie, i viaggi last minute, tutto stimola la mia curiosità, e mi impedisce di stare ferma in un luogo. Sono abituata a viaggiare con la mia valigia da un capo all’altro della mia penisola per tenere uniti i miei affetti.

In seguito mi trasferisco a Perugia dove lavoro e mi laureo con lode in Scienze della Comunicazione, con una Tesi in Marketing su ciò che più mi è familiare: “Il punto vendita e il centro commerciale come nuovi media”. Nel primo decennio degli anni 2000 conseguo un master in Marketing Management e inizio a fare esperienza in settori diversi (Odontoiatrico, Grande Distribuzione Organizzata, Moda, Consulenza Aziendale) finché Coop Centro Italia mi assume con un ruolo nel settore Commerciale. Successivamente passo dalla noiosa scrivania all’automobile, divenendo Agente di Commercio, ruolo che finalmente mi permette di organizzare la mia giornata, incontrare gente e imparare quotidianamente cose nuove.

A un certo punto però mi accorgo che non c’è più correlazione tra l’esperienza di vita e la mia crescita personale e che il minimo comune denominatore di ogni mia scelta riguarda sempre le relazioni umane, dai bambini nei villaggi turistici, al cliente nei lavori di front office, ai colleghi nei team d’ufficio… allora scelgo di concentrarmi sulla mia personale idea di comunicazione e relazione e mi alleno al vero cambiamento. Approfondisco l’utilizzo dell’approccio maieutico in un corso per la gestione e la valorizzazione dei Conflitti Sociali fatto in collaborazione con il CPP (Centro Psicopedagogico per l’Educazione e la Gestione dei Conflitti).

La vera svolta avviene quando incontro e mi innamoro del Coaching Umanistico. Mi diplomo quindi alla Scuola di Life & Corporate Coaching di Luca Stanchieri. Oggi sono Coach professionista e invito tutti quelli che incontro ad amare la propria vita e ad ascoltare la propria vocazione.

Amo il mio lavoro perché nutro me stessa con le relazioni che instauro, con le storie delle persone che si raccontano, con la gioia di chi condivide i suoi successi, con l’entusiasmo di chi cambia vita, con l’apertura di un adolescente che sceglie me, come alleato, o con lo sguardo di un bambino che mi cerca.

La mia idea di felicità in un aforisma:
“Ho scelto di essere felice perché fa bene alla mia salute” (Voltaire)